Chi, s’io gridassi, mi udrebbe mai dalle sfere
degli angeli? E se pure d’un tratto
uno mi stringesse al suo cuore: perirei della sua
più forte esistenza. Poiché del terribile il bello
non è che il principio, che ancora noi sopportiamo,
e lo ammiriamo così, ché quieto disdegna
di annientarci. Ogni angelo è tremendo.



venerdì 16 novembre 2012

Io ho ancora i vuoti.
I vuoti di chi è andato via.
Li vedo.
Li sento.
Ogni minuto. Ogni attimo.

Sono qui.
Mi fanno compagnia.
Mi ricordano quanto io sia fragile

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