Chi, s’io gridassi, mi udrebbe mai dalle sfere degli angeli? E se pure d’un tratto uno mi stringesse al suo cuore: perirei della sua più forte esistenza. Poiché del terribile il bello non è che il principio, che ancora noi sopportiamo, e lo ammiriamo così, ché quieto disdegna di annientarci. Ogni angelo è tremendo.
mercoledì 13 giugno 2012
Gli alberi si esprimono con il loro portamento: se tu li ami puoi udirli nel silenzio parlare anche per noi
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